Simulatore di parrocchia

Con questo post vogliamo aiutarvi a ricreare il “paesaggio sonoro” creato da una parrocchia di provincia. Pubblichiamo infatti il campionamento di una campana che “batte la mezz’ora” durante tutte le 24 ore della giornata. 

Ci siamo dotati a tale scopo di un registratore TASCAM DR-05 , che offre una funzione di “wake-up”, ossia inizia a registrare a fronte del superamento di una data soglia in dB. In tal modo abbiamo potuto immortalare automaticamente i rintocchi di ogni ora e mezz’ora, segnati durante il giorno e la notte dalla vicina e zelante parrocchia.

Se per caso vi state chiedendo quanto sia opportuno, nonché lecito, che una chiesa usi le campane per scandire lo scorrere del tempo mortale, ebbene sappiate che la domanda è più che mai pertinente. Tuttavia lasciamo questo argomento ad altri post, per non farci distrarre troppo da questioni legali e culturali.

Ecco quindi svelata la nostra intenzione: fornire a tutti uno strumento, ancorché blando e artificiale, per ricreare nelle proprie orecchie la dimensione acustica della “parrocchia dietro casa“. Finalmente, anche per coloro che ne hanno solo sentito parlare e che (s)fortunatamente non possono permettersi un campanile vero.

La raccolta di file mp3 che abbiamo registrato è qui sotto.

Noterete che mancano alcuni orari, anzi una mezza giornata buona: ciò è dovuto al fatto che al momento della registrazione non pensavamo ancora di scrivere questo post: solo ora ce ne pentiamo. Ovviamente i battiti del giorno e della notte si equivalgono – tuttavia il paesaggio sonoro in cui sono immersi è molto diverso, quindi non possiamo barare. Ci ripromettiamo di riprendere e completare l’opera. Magari durante la prossima estate, periodo nel quale le finestre aperte, anche di notte, ci consentiranno di godercela fino in fondo …

Paesaggi sonori a parte, speriamo anche di fare omaggio gradito a qualche sound-designer che ha proprio bisogno di ricreare uno specifico rintocco, ad es. delle 23:30. Noterete infatti che la risonanza accumulata da 23 colpi di batacchio è ben diversa da quella ottenuta riascoltando 23 volte un singolo rintocco.
E noterete forse anche una diversa modalità di ascolto, su cui magari indagheremo prima o poi, nella quale le vibrazioni sembrano arrivare direttamente al cervello, senza nemmeno passare dalle orecchie (o stiamo sclerando? beh sì, può essere…).

Bene. E adesso qualche istruzione. 

Al fine di ricostruire più realisticamente la vita quotidiana della “casa dietro la parrocchia”, ci affidiamo ancora alla tecnologia e vi suggeriamo di procedere come segue:

  1. scaricate tutti i file mp3 sul vostro smart-phone
  2. create un nuovo appuntamento nella applicazione “Attività” oppure “Calendario” che certamente  avrete già installato. Ad esempio alle ore 21:30.
  3. Aggiungete per questo appuntamento un promemoria, con segnale acustico.
  4. Personalizzate il segnale acustico per questo specifico appuntamento, associando il rintocco delle 21:30.
  5. Fate lo stesso per tutte le altre mezzore della giornata.
    (per gli orari mancanti dovrete accontenarvi e riusare il file avanti di 12 ore, ma per il momento abbiate pazienza …)

Ecco fatto. In questo modo, ogni mezzora il vostro smart-phone vi ricorderà che il tempo passa, tramite il suono delle campane . E vi ricorderà anche che esistono persone più fortunate di voi, che possono godere dello stesso effetto senza ricorrere a tali complicati stratagemmi.

Per una immersione più realistica, vi suggeriamo di tenere le cuffie collegate, magari in bluetooth,  per tutta la giornata, anche mentre dormite.

Ci sembra, chissà se siete d’accordo, che in questo modo si possano contemperare le due opinioni dominanti su questo argomento: quella che dice “le campane ci aiutano a sapere che ore sono” e quella che dice “nell’era degli smartphone le campane sono ridicole”.

La sintesi di oggi potrebbe essere: “le campane ci aiutano ad essere ridicoli”.


Update: 22-8-2019

Avremmo voluto mantenere la promessa, ossia registrare anche i 24 rintocchi mancanti alla nostra raccolta. Tuttavia i fatti sono questi: le parrocchie dietro casa, lo confessiamo, sono due, a poca distanza. Entrambe suonano la mezzora, ma non contemporaneamente. Probabilmente ai tempi di Crono ciò sarebbe stato grave, ma ora non più. Capita però che il parroco, colto da un attacco di sindrome del bianconiglio, abbia deciso di sincronizzare i due campanili. Per dirla tutta … non ci è riuscito. Resta il fatto che ora è impossibile registrare i rintocchi del primo senza che il secondo intervenga a fargli eco.

Fortuna che per annunciare il Giudizio sono previste delle trombe …

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